Sellano

Sellano sorge su di un colle nella valle del torrente Vigi.

A Sellano sorgono numerose sorgenti, tra cui quella che viene usata dal marchio Fonte Tullia e quella che rifornisce di acqua la città di Spoleto. Le prime tracce di abitato risalgono all’età romana.

Sellano nell'aspetto attuale risulta interamente medievale. A seguito dell’invasione longobarda e della cristianizzazione dei territori, divenne una curtis con intorno alcune comunità monastiche dell’Ordine benedettino, possedimento feudale ed infine libero comune, però sotto la sudditanza della città di Spoleto, ma lungamente conteso dalla Curia imperiale. Il centro si presenta alquanto compatto all’interno della cinta muraria, con baluardi e porte di accesso al mastio principale, con alcuni palazzetti gentilizi, tra cui spicca quello comunale, ed alcuni edifici di culto.

Lo stemma comunale raffigura San Michele Arcangelo in piedi sopra una sella che, molto semplicemente, offre una spiegazione sull’origine del suo nome, in quanto il paese si trova costruito sopra la sella di un colle.