Arrone

Arrone è un paese di origine medioevale. Nel borgo si può visitare il castello di Poggio fondato dalla famiglia degli Arroni nell’XI sec., la chiesa di S. Giovanni Battista, la collegiata cinquecentesca di S. Maria Assunta, la chiesa e l’ex convento di San Francesco.

Nella vicina frazione di Casteldilago il castello medioevale, l’antica pieve di San Valentino, la chiesa di San Nicola e l’eremo di Madonna dello Scoglio. Edifici con affreschi attribuiti alla scuola fondata dal pittore cinquecentesco Giovanni di Pietro, detto lo Spagna.

La parte alta dell’abitato conserva l’originale struttura medioevale, rispecchiando la struttura difensiva medievale con le Antiche Mura, e i tipici stretti vicoli. L’abitato, infatti, è circondato da un sistema di torri e cinte murarie poste a difesa della strada che collegava la zona di Rieti con quella di Spoleto. Arrone è composto da due antichi nuclei abitativi e da un terzo molto più recente, periferico rispetto all’originario, dislocato nella parte pianeggiante lungo la strada per Polino.

I nuclei più antichi sono denominati “La Terra” e “Santa Maria“. “La Terra” rappresenta di fatto l’insediamento primordiale, tanto da testimoniare ancora i caratteri di rocca difensiva grazie alla presenza del castello degli Arroni.

Una grande torre a base quadrata, costruita durante la dominazione longobarda, serviva da avvistamento e ultimo baluardo di difesa e combattimento.Misura circa sette metri di lato e diciassette di altezza ed è ornata da una chioma di ulivo selvatico germogliato all’epoca della costruzione della torre. Da non perdere ad Arrone i festeggiamenti in onore del Patrono S. Giovanni Battista (24 giugno) durante i quali si svolge la “Sagra dell’acqua cotta” presso il centro canoistico e, nel periodo natalizio, la rappresentazione del presepe vivente presso l’antico castello.

Fonti: I Luoghi del Silenzio