Collestatte

Collestatte è una frazione del comune di Terni, il secondo borgo della Valnerina dopo Papigno.

L'abitato è costituito da una parte antica, sulla sommità di un colle (351 m s.l.m.) e dalla parte nuova, più in basso, denominata Collestatte Piano lungo la ss Valnerina. Con il nome di Colle Stacti, viene citato per la prima volta nel 1090, come possesso del ducato di Spoleto ed era sorto probabilmente intorno ad una torre di guardia, oggi trasformata in campanile, posta a difesa della bassa Valnerina e in prossimità di una fonte.

Citato da Jacopone da Todi (fine Duecento) nella poesia Frate Ranaido, do' si andato?. Fu possesso degli Orsini e dei Manassei. Nel 1898 vi venne aperta una fabbrica per la produzione di carburo di calcio. Comune autonomo facente parte fino al 1927 della provincia di Perugia, fu accorpato nello stesso anno dal Comune di Terni. La struttura urbanistica è costituita da vie che convergono nella centrale piazza San Pietro, dove sorge l'antica torre di guardia, oggi campanile della chiesa della Trinità.

Questa ospita all'interno una cinquecentesca pala d'altare e una statua di San Sebastiano ascrivibili alla bottega di Niccolò Alunno, una vasca quattrocentesca e un fonte battesimale datato al 1543, con lo stemma degli Orsini.

Tra le residenze settecentesche si citano il palazzo Orsini, addossato alla chiesa, e i palazzi Vitali e Manassei, di fronte ad essa.